lunedì 23 agosto 2010

Destino, te ne prego...torna a giocare altrove!"


E no eh!!
Non è valido!! Caro il mio destino...karma...fato o come ti chiami, giochi ad armi impari!
Ti racconto..

Io ci ho provato, e ci provo tutt'ora tra l'altro... Non faccio altro che sforzarmi di guardare avanti, di essere propositivo, di...non pensarci.
Quando finisce una storia è così!
Ci si impegna per star bene, è normale; esistono persone che ci mettono poco, chi un di più o chi ci impiega millenni!! Ecco io faccio parte di quest'ultima categoria!
Se per qualche gratificante scherzo del destino tu facessi parte dei primi due casi sarà più difficile che ti capiti ciò che è capitato a me oggi e ancora, sempre se fai parte delle prime due categorie, difficilmente tu capirai sino infondo come posso sentirmi io, piccolo granello sfigato, ora!!!

In ogni caso...uno, al momento della rottura, sa benissmo che si deve rimboccare le maniche per cercare di non sopperire, di rimanere il più integro possibile ed affrontare i mesi avvenire.. lo fai con la consapevolezza che la grande città in cui vivi ti proteggerà, ti darà la forza di incrociare nuovi sguardi, di conoscere nuove persone e chissà, magari, di incrociare il tuo prossimo partner!
Lo si fa anche perché solitamente la vita cambia, difficilmente si frequentano i luoghi in cui si era soliti andare col granello precedente, con il quale abbiamo rotto; cambiano gli orari, le atmosfere e tutto ciò aiuta a... "guarire"!!

"Si...tu non fai così?
Non capisco..perché ce l'hai tanto su col destino? Se come dici tu basta impegnarsi, voler star bene..beh si, se è solo una responsabilità tua..."

Si, la responsabilità è la nostra, ma non solo quando entra in gioco il destino con i suoi bastoncini aguzzi!! A volte credo che questo signor Destino non sia altro che un bambino mai cresciuto e per questo alquanto frustrato...

Per esempio, mettiamo che io, in una qualsiasi mattina mi sveglio, mi alzo come sempre dal letto, ma appena poggio il piede per terra mi accorgo che sarà una giornata strana..una giornata storta. Ti è mai capitato di avere questa sensazione?

"Si...inizi a farmi paura... vai avanti..."

Faccio tutto come se niente fosse anche se la mia solita maglietta stra-comoda inizia a pizziccarmi, le mie solite scarpe stranamente mi stanno strette, le lancette dell'orologio sono ferme...
Continuo a ripetermi che c'è qualcosa che non va ma non mi azzardo a dirlo a voce alta per non portarmi sfortuna da solo..mi capisci?

"..."

Esco di casa per andare a lavorare, prendo per caso una strada differente, non so neppure come mai ho cambiato.. L'ora di punta è lontana, zero traffico, nessun'anima in giro...
TRANNE LUI!
Lui!!!
Il mio granello scoppiato!!!
Non ci posso credere!
Non è possibile!!
Ma perché c'è solo lui in giro per la città? Perché lui ed io?!
Un soffio al cuore, che nel frattempo si è spostato dal petto sino alla gola!
Lo fisso.
Non mi vede perché, logicamente, come una spia della corona britannica, mi sono estroflesso giù per i sedili dell'automobile con gli occhiali da sole più scuri che ho trovato nel cruscotto!
Mi rendo conto di quanto sia TOP!
L'estate gli fa decisamente bene:abbronzato a puntino, il ciuffo biondo/grano, occhi del mare...
E' solo?
Si. Umpf.. meno male!
Dove va a quest'ora? Sarà in ferie...
Ad un tratto mi sembra che abbia sbuffato fra e !
OH! Meno male! Pensa a me e gli manco..sbuffa!! Che carino..
"Non ti è passata...
Destino, te ne prego...torna a giocare altrove!"
Chissà cosa starà facendo ora?



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