venerdì 23 luglio 2010

Come sempre, la storia si ripete!




E quando pensi di essere salvo...
Passi minuti, giorni, settimane...mesi a lavorare sul tuo equilibrio, ti senti in dovere verso costui, devi riuscirci!!!

Dopo una caduta sentimentale è tuo compito rialzarti, ti dici; le provi davvero tutte, a non chiamarlo, a non parlarne, a non pensarci e quasi quasi ci credi che possa funzionare.
Poi, una bella sera d'agosto BOOM!!!
Una tranquilla chiaccherata con un amico si trasforma in uno sgofo incontrollabile: lo trapani di domande retoriche, di conclusioni senza senso, di una logica spasmodica!

E' più forte di te; ci pensi, ti ha segnato..quel granellino insulso dagli occhi magici ti ha davvero segnato.
Il più delle volte è legato ad un fatto strano: ha comprato i biglietti per Parigi per festeggiare l'anniversario e il giorno prima di partire ti dice 'non vengo...tra noi è finita...' e pensando di fare il signore ti lascia i biglietti per poterci andare comunque, con chi credi tu...con chi crede che tu abbia voglia di andarci??!!
Oppure ti chiama ogni mattina, ogni sera, vuole stare ogni secondo con te, vuole parlare con te, di te, vuole presentarti anche i suoi compagni delle elementari...

"Eppoi?!"

Eppoi sparisce! Senza dire niente facendoti passare i famigerati mesi successivi in uno stato d'ansia micidiale che ti fa addirittura supporre che si sia suicidato.

Perchè fanno così?
Perchè non si riesce a trovare un granello sano di mente? Io davvero non capisco!
L'amico che stai trapanando con le tue paranoie ti lascia parlare, ti fa sfogare...
Lui stesso magari conosce il tuo granello perduto e ti da pure ragione: 'lascialo perdere, è pazzo...non ha senso...non sa relazionarsi, ha dei problemi...te l'ho detto è matto...'

Non ti dico che tiri un sospiro di sollievo...ma insomma ti ripeti che se te lo dice un'altra persona forse è vero, magari è davvero matto: '...si guarda, un consiglio? Lascia perdere, non ne caveresti un ragno dal buco!'

Nel tuo cervello si accende un ulteriore quesito privo di senso alcuno: cavolo...sono io che non so cavare i ragni dal buco? Quando mi vedono sti maledetti ragni si infilano nei loro buchi??'

Come sempre, la storia si ripete!

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