venerdì 2 luglio 2010

Ascoltare la propria voce dire certe cose aiuta più di quanto credi...


Un granello di sabbia qualsiasi ha come caratteristica principale un'innata predisposizione per i turbinii mentali: si arrovella su questioni semplicissime scavando per trovare l'essenza più profonda, partendo da un fatto reale immagina ogni possibile situazione che si potrebbe avverare se solo si cambiasse un minuscolo particolare; pesa le parole sue e degli altri e, ovviamente, si crede il solo a far tutto questo!

Non crede che gli altri granelli siano come lui, forse pecca di superbia, ma è convinto di essere l'unico a possedere quella tara cerebrale che lo porta a ragionare forsennatamente, e peggio ancora, si sente salvo per questo.
Consapevole che psicanalizzarsi da soli significa entrare in un labirinto senza uscita, persegue la sua strada centellinando giudizi su terzi e ricoprendo se stesso di "domande e risposte, domande sulle risposte e conseguenti risposte" senza riuscire a cavare una murena dal buco!

Ma prima o poi quel giorno arriva.
Il momento in cui lo stupore è così grande che l'unica reazione possibile è il silenzio!

Trovi lui.
Non pensavi esistesse, credevi fosse solo leggenda, una storia per i granellini in fasce!

"Cosa?? Stai dicendo che finalmente hai trovato il tuo granello azzurro?! Finalmente!"

Ehm...no.
Mi spiace deluderti, ma in realtà parlavo di una cosa ancora più importante.
Si tratta d'amicizia.
E' un fenomeno strano, quasi inspiegabile e non si comprende perfettamente il motivo per il quale nasca con certi individui e con altri potenzialmente validi no.

Ti accorgi di essere di fronte ad un granello amico quando inizi, con un minimo di pudore, a spogliarti dei tuoi pensieri. Gli racconti delle tue esperienze, opinioni, stati d'animo e lui, favolosamente, comprende!
E' come avere un granello d'appoggio, una sorta di fratellanza che col passare del tempo si solidifica a tal punto da diventare impenetrabile.
La cosa più sbalorditiva, però, è che ti accorgi che è matto quanto te.
Si perde in milioni di vortici cerebrali, si confessa con te e sorridi!
Ti chiederai "ma non era meglio uno normale, senza tante menate?" ma la risposta vien da sé: "no!".
Ogni sua menata, come diresti tu, ha la sua soluzione in te, e viceversa! Un problema ai tuoi occhi insormontabile è per lui solo un momento e ti aiuterà a vederlo nello stesso modo e a superarlo!

"Deve essere bello poter avere qualcuno su cui contare..."

Forse ce lo hai già!
Devi solo aprirti. Non temere il confronto, mai.
Raccontarsi, discuterne, parlarne, è sempre questo il segreto!
Bisogna esternare: ascoltare la propria voce dire certe cose aiuta più di quanto credi...

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